Marco Minghetti su Nòva scrive del nuovo libro di Andrea Notarnicola, di talento, inclusione, diversità. Si parla anche di Parks e delle aziende socie.
“La sfida è accettare che chi siede al vertice delle imprese e delle organizzazioni sociali non sia sempre un maschio, bianco, eterosessuale, sui quarant’anni, cristiano e perfettamente abile: le persone che presentano tutte insieme queste caratteristiche sono in fondo una sparuta minoranza, anche se sovrarappresentata nei luoghi in cui si prendono le decisioni.”
Qui il link all’articolo online: Per valorizzare il talento serve l’inclusione globale