È con grande piacere che annunciamo l’adesione di Ipsos a Parks
Ipsos è la terza società di ricerche di mercato al mondo, è presente in 90 mercati ed impiega oltre 18.000 persone. I suoi professionisti della ricerca hanno sviluppato capacità multi-specialistiche uniche che forniscono potenti insight su comportamenti, opinioni e motivazioni di cittadini, consumatori, pazienti, elettori e lavoratori. Le divisioni interne operano su dati provenienti da sondaggi, monitoraggio dei social media, tecniche qualitative e di osservazione. “Game Changers” – il suo slogan – riassume la sua ambizione, ovvero quella di aiutare i suoi 5.000 clienti a navigare con facilità in mondo in profonda evoluzione.
Ipsos al suo interno promuove una cultura di collaborazione, garantendo che tutti i dipendenti ricevano gli strumenti, la formazione e la motivazione per operare nel modo più efficiente ed efficace.
Ipsos è stata la prima società di ricerche al mondo a sottoscrivere il Global Compact dell’ONU. Dal 2008 il Gruppo ha sottoscritto il Global Compact dell’ONU aderendo così al rispetto dei dieci principi universali in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione.
La diversità e l’inclusione sono al centro della cultura di Ipsos. Attraverso la presenza in 90 mercati e 200 città in tutto il mondo, Ipsos riunisce quasi cento diverse nazionalità e culture diverse, e questo rappresenta anche un valido strumento per leggere le società e le varie dinamiche in atto nei vari paesi.
Nel settembre 2017, l’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (“OHCHR”) ha emesso degli standard di condotta volti a offrire una guida pratica alle aziende su come rispettare e sostenere i diritti delle persone LGBT+ anche sul posto di lavoro. Ipsos ha espresso il suo sostegno agli UN Global LGBTI Standards for Business come parte delle politiche e pratiche di CSR, per rispettare e promuovere i diritti umani delle persone LGBT+. Ed è orgogliosa di essere una delle prime aziende ad adottare gli standard.
Benvenuta Ipsos, da tutti noi di Parks